In ragione del carattere informale della procedura di affidamento diretto posta in essere dalla Stazione Appaltante, il Tar Sardegna, con la sentenza n. 101/2020, stabilisce la legittimità del previsto invio delle offerte tramite posta elettronica certificata, non incidendo tale modalità d'invio rispetto a profili di tutela giuridicamente rilevanti in tema di mantenimento della segretezza delle offerte.
Ciò sul presupposto che l'invio dell'offerta a mezzo PEC nell'affidamento diretto non comporta valutazioni comparative fra offerte tecniche, costituendo un mero confronto fra le proposte economicamente migliorative.
Riferimenti normativi:Codice dei contratti pubblici, D.Lgs. 50/2016
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