Sulla legittimità dell'informazione antimafia interdittiva adottata con provvedimento prefettizio
- Studio Legale Contaldo
- 22 apr 2020
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Con la sentenza n. 57 del 2020 la Corte Costituzionale ha dichiarato la mancanza di fondatezza della questione di legittimità costituzionale degli artt. 89-bis e 92, commi 3 e 4, del d.lgs. 6 settembre 2011, n. 159, in riferimento agli artt. 3 e 41 Cost., nella parte in cui statuiscono che l’informazione antimafia interdittiva sia adottata dal Prefetto nei confronti delle imprese oggetto di tentativi di infiltrazione mafiosa.

La legittimità costituzionale dei succitati dettati normativi, è da ricercarsi nell’estrema pericolosità del fenomeno mafioso e dal conseguente rischio di una lesione della concorrenza e della stessa dignità e libertà umana, tanto da non risultare violato il principio costituzionale della libertà di iniziativa economica privata.
Riferimenti normativi: D.lgs. 6 settembre 2011, n. 159
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